martedì 26 luglio 2011

P.C. _again

Addosso al viso mi cadono le notti 
e anche i giorni mi cadono sul viso. 
Io li vedo come si accavallano 
formando geografie disordinate: 
il loro peso non è sempre uguale, 
a volte cadono dall'alto e fanno buche, 
altre volte si appoggiano soltanto 
lasciando un ricordo un po’ in penombra. 
Geometra perito io li misuro 
li conto e li divido 
in anni e stagioni, in mesi e settimane. 
Ma veramente aspetto 
in segretezza di distrarmi 
nella confusione perdere i calcoli, 
uscire di prigione 
ricevere la grazia di una nuova faccia.



Patrizia Cavalli

mercoledì 13 luglio 2011

Similitudini

"Che ci crediate o no, i centopiedi sono parenti delle aragoste e dei gamberi, e adorano gli habitat bagnati e l’umidità".

E questa frase viene da un libro serio, quindi è seria e il sillogismo non fa una piega. E a volte ci sono delle somiglianze in natura che non lo diresti mai. E a volte accadono cose in natura che non lo diresti mai. E però accadono. Evviva gli habitat bagnati e l'umidità.

mercoledì 6 luglio 2011

Appartenenze

Tutte quelle voci tremanti o sicure, spigliate o dense di simulata disinvoltura che lo vedi da come ti guardano e ti fissano diritte nel cervello. I portafortuna legati al braccio e le penne nervose, quelle di ricambio, la metrica che non ti entra e i collegamenti inaspettati che ti commuovono e sei fregata. Gli occhi truccati e i vestiti preparati la sera prima, le traduzioni ripassate di lapis e cancellate e ripassate ancora. Le accezioni, le eccezioni, i sogni, le funzioni, tutti i limiti e tutte le forme indeterminate, e gli infiniti e le autoinduzioni. E crederci, e scegliere, e scappare, e sentirsi che siamo qui per qualcosa, ma che domani cambia tutto e che a esami finiti saremo qui a reinventarci da capo e a mandare tutto affanculo.