giovedì 23 settembre 2010

Cap. 11

"Si scrive di cicatrici guarite, un parallelo comodo della patologia della pelle, ma non esiste una cosa simile nella vita di un individuo. Ci sono ferite aperte, a volte ridotte alle dimensioni di una punta di spillo, ma sempre ferite. I segni della sofferenza sono paragonabili piuttosto alla perdita di un dito o della vista di un occhio. Possiamo non perderli neanche per un minuto all'anno, ma se li perdessimo non ci sarebbe nulla da fare"


F.S. Fitzgerald
Tenera è la notte

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