lunedì 26 aprile 2010

SupeRmaRkeT

supermercato, di mattina, di lunedì mattina. sarà vuoto, spero, perché mi garba prendermela con calma, girellare per gli scaffali, mettere il superfluo nel carrello e poi rimetterlo a posto appurato che è superfluo, ritornare a prendere il superfluo perché in fondo si può anche comprare, ecc ecc. mentre mi ipnotizzo con delle scatoline a righe dei dadi da brodo vedo una in tacchi alti che staccheggia nervosa per il corridoio, e staccheggiando picchia in due o tre carrelli parcheggiati a caso, nuvola di capelli fintibiondi alti riccioli fissati sulla testa con duemila chili di lacca, seguita da donna vecchia con gli stessi capelli fintibiondi riccioli e altri duemila chili di lacca, che però non staccheggia in quanto non dotata di tacchi ma di stampella. due copie della stessa donna in flash forward, tipo.
e la copia meno vecchia urla /urla/con una punta di eccitazione nella gola:
mamma mamma ecco, risolto, avevamo bypassato i sughi !!

La parola di oggi è BYPASSARE. Ma anche sul RISOLVERE ci si potrebbe scrivere un trattato.

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