Ci sarà un motivo perché la gente quando viene mollata si iscrive in palestra o si comporta come se avesse appena scoperto la possibilità di muoversi. Di correre, tipo. Di nuotare. Ecc. Forse è perché ha bisogno di endorfine e così ne produce tante assai per incazzarsi bene bene e sopravvivere, o sedarsi e appagarsi e quindi appunto sopravvivere. Oppure è perché magari almeno gli viene un fisico da urlo e quella testadicazzo che non la vuole poi se ne rende conto di che meraviglia si perde. Oppure è perché la fatica fisica aiuta il cervello a pensare di meno perché pensa solo alla fatica e almeno per un'oretta al giorno è salva. Secondo questo principio la soluzione perfetta per questa roba sarebbero i lavori forzati in condizioni fisiche al limite del sopportabile. Che a pensarci bene non è mica una cazzata.
Personalissima riflessione su quel che vedo
13 anni fa
Nessun commento:
Posta un commento