Mi sono iscritta a un corso di russo e anche se al russo non ci avevo mai pensato troppo devo dire che mi piace da matti. Per esempio mi piace l'alfabeto diverso che sgancia il segno dal significato e dal referente. Per esempio mi piace che la mia povera mente sia spiazzata. Per esempio mi piace che ho imparato che c'è un verbo che vuol dire sia "avere" che "mangiare". E un altro che a seconda di dove ha l'accento vuol dire "scrivere" o "pisciare". E mi piace che si indichi nello stesso modo il possesso e l'assimilazione fisica di qualcosa, e anche lo scrivere e il pisciare, che poi infatti spesso chi vuole qualcosa la vuole soltanto mangiare e farla sua e così l'ammazza, e chi scrive spesso piscia parole più grosse di lui, anche fuori dal cesso o fuori dal foglio, e buona pace per quelli che ci hanno creduto.
Personalissima riflessione su quel che vedo
13 anni fa
Una sera di tre anni e mezzo fa ho detto a una mia amica (amante della letteratura russa, peraltro, ma che non conosce la lingua) che aspettavo di scrivere come si aspetta di pisciare. Tutto torna.
RispondiEliminaAs always. E bella la tua sfumatura :)
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